giovedì 21 marzo 2013

Diamoci un taglio e ispiriamoci!

Ok, lo ammetto.. sono una codarda! Ho mandato Lui per primo.
Non che non mi fidassi degli hairdresser americani ma nella mia testa bacata continuavano a apparire immagini terrificanti di tagli assurdi, colori fluo e capelli cotonati.. e me disperata.. ripeto bacata! perchè la maggior parte della gente che incontro ha delle acconciature normalissime e alcune anche molto stilose, ma che ci volete fare? La prima cosa che guardo nelle donne sono i capelli perché sfortunata con i miei e allora mi innamoro perdutamente di folte chiome ondulate, frangettoni e lunghe code alte.. ehh sì, vale sempre la regola che chi ha questo vuole altro!
Comunque Lui ne ha davvero bisogno e mi chiede di prendergli appuntamento. In zona ne trovo due: uno con annesso salone di bellezza e appare più specializzato in estetica, l'altro ha diverse postazioni e sembra fare al caso nostro. Entro un po' intimidita e concentrata sulla frase da dire ( eh.. sto inglese!!) covando la speranza che nessuno mi chieda troppo (o anche semplicemente qualcosa..), vado dalla receptionist e prendo l'appuntamento.
Tutto qui? Volevi solo farci sapere che ce l'hai fatta a non strafalciare in inglese per prendere un appuntamento?!?
nooo.. è comunque fonte di orgoglio capire e farmi capire per me oggi giorno ma no, ho scritto questo post perchè dopo il trucco e parrucco alla cassa ci hanno regalato tre coupon ( questa è davvero la patria dei coupon!) del valore di 15$ l'uno da dare ad amici o a alla sottoscritta come sconto per nuovi clienti. Ottimo: non ha scadenza, logicamente non è comulabile ed è utilizzabile solo presso la ragazza che ha sistemato la testolina al mio Lui e questo ci ha incuriosito perché solitamente è spendibile nel negozio non ad personam. Allora abbiamo indagato scoprendo che spesso qui i parrucchieri non sono i proprietari dei negozi ma "affittano" le postazioni all'interno di un salone. In questi casi, il padrone provvede all'arredamento, all'allestimento, al marketing e all'amministrazione togliendo di fatto un grosso peso in costi e tempo al professionista che si deve dedicare solo al suo lavoro: più è bravo e più ha clienti! Decide lui il costo al cliente e "colleghi" dello stesso salone praticano prezzi differenti in base all'esperienza e alla bravura.
Non so se il parrucchiere debba lasciare un'ulteriore percentuale dei suoi guadagni al padrone del negozio ma comunque mi sembra una buona soluzione: in Italia ho conosciuto parecchi aspiranti imprenditori in questo campo con il desiderio di aprire un'attività propria ma impossibilitati ad affrontare i costi iniziali e preoccupati di non riuscire a coprire i successivi.
Mi chiedo però se nel nostro Bel Paese questa tipologia di attività possa essere attuata ( io non ne conosco attualmente) o al solito ci si scontra con la lunga burocrazia o leggi assurde che non permettono evoluzioni nel campo del commercio.. e a volte mi chiedo se invece non siamo noi Italiani che boicottiamo qualsiasi iniziativa che sa di nuovo.. 

3 commenti :

  1. Proprio oggi sono andata dalla parrucchiera. Ho faticato non poco a trovarne una decente. Dopo essere tornata a casa e scoprire che avevo ancora la tinta su parte della testa... e poi il costo... finché si tratta di taglio e piega non va male e te la puoi cavare con 20$. Poi a volte ci sono giorni della settimana scontatissimi. Ma appena vai sul colore... sali a 80$ come niente. Assurdo. Allora io mi faccio il colore a casa e poi vado a farmi taglio e piega da loro!!!!!!!!!!!!!

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  2. e tu pensa che a ny ( e non a parrk avenue) te la cavi con 200$!!! che culo eh!

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  3. Anche in questo taglio colore e piega è intorno ai 70$.. non mi pareva male.. e ora dopo quello che dice Caterina mi pare anche ottimo! ;)

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