venerdì 5 aprile 2013

Non e' tutto oro ciò che luccica!

"Sentirò la tua mancanza, Jonathan."
"Che dici mai? Sully, vergogna! Via, non dire sciocchezze! Cosa studiamo a fare, tutto il giorno? Se la nostra amicizia dipendesse da cose come lo spazio e il tempo, allora, una volta superato lo spazio e il tempo, noi avremmo anche distrutto questo nostro sodalizio! Non ti pare? Ma se superi il tempo e lo spazio, non vi sarà nient'altro che l'Adesso e il Qui, il Qui e l'Adesso. E non ti sa che, in questo Hic et Nunc, noi avremo occasione di vederci, eh, ogni tanto?"
dal libro "Il gabbiano Jonathan Livingston" di Richard Bach

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Non ho mai creduto che la lontananza potesse affievolire un sentimento forte.. negli anni persone che non ho più sentito o visto sono tornate nella mia vita come se si fossero assentate per un caffè al bar dietro l’angolo.
Quando le strade si dividono perdi molto dell’altro: risate, lacrime, consigli, rimproveri.. insomma non cogli gioie e dolori, ma passa tutto in secondo piano quando recuperi la sintonia in poche battute. Altri invece li perdi per sempre e non te ne accorgi nemmeno, comparse alcune piacevoli altre fastidiose. E poi ci sono quelli che incontri strada facendo, quelli che ti conoscono per la persona che sei ora, ti prendono in corsa senza sapere nulla se non che gli piaci. E infine c’è la famiglia.. non la scegli tu, ma se sei fortunato e sei capitato bene sai che hai su chi contare sempre, in ogni situazione e in qualsiasi momento. In tutto ciò hai dei punti fermi, delle ancore di salvezza che diventano una costante nella tua vita.
Non so come le cose si evolveranno nel tempo, non ci penso o preferisco non farlo. In questi giorni leggo post di blogger, che hanno intrapreso questa avventura molto prima di noi, su quanto la dimensione degli affetti e delle cose cambi quando vivi da espatriato.
[Perché noi siamo degli espatriati.. non siamo qui in vacanza, non andiamo al mare tutti i giorni, non prendiamo aerei tutti i week end per fare i turisti, non usciamo tutte le sere a fare baldoria e non dormiamo fino a tardi (beh.. io ogni tanto sì..), noi non siamo qui in vacanza!ve lo spiega benissimo Espatrio Isterico]
Ho conosciuto altre coppie venute in Italia come espatriati e ho sempre pensato che stessero vivendo un test: o si crea davvero un legame a prova di bomba o scoppi. Perché tu non hai nessun altro all’infuori dell’altro. Sì, conosci persone, senti famigliari e amici grazie alla tecnologia, ma sei tu e l’altro. punto.

Ad Andrea capita di fare delle trasferte e non sempre lo seguo, l’altro giorno mentre caricava la valigia gli ho chiesto: ”Ma se perdo le chiavi mentre sono fuori come faccio a rientrare in casa?”. E poi continuo con l’esaltazione della mia vena tragica :”E se per caso ho lasciato pure il cellulare in casa? e se chiudo sbadatamente la portiera della macchina con tutto dentro mentre sono dall’altra parte della città? E se mentre chiedo aiuto mi rapisce un serial killer?????????”.........

Senza alcun dubbio stiamo facendo un’esperienza grandiosa, è davvero una grande opportunità.. allarghi le tue vedute, impari una lingua nuova, conosci una cultura diversa, cresci. Ma ci sono sempre i due lati della medaglia no? e ve lo raccontano meglio Sabina, Alessandra, Mom e Ero Lucy, che sono espatriate da molto più tempo di me.

A questo punto tocca dire che stiamo bene, qui è tutto fantastico, la città è davvero bella e sicura ( non ci sono serial killer manifestati..) e noi siamo felicissimi di tutto ciò che ci sta accadendo.. sono solo riflessioni.

14 commenti :

  1. come è bello leggere i tuoi racconti le tue riflessioni.............

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  2. Credo tu abbia descritto perfettamente i sentimenti di chi "vive questa grande avventura", decisamente con occhi sempre puntati verso un'orizzonte ancora da ben definire, vista la giovane età. E' sicuramente un'esperienza, che vi farà maturare come persone e come coppia, e tutte le cose che verranno saranno affrontate necessariamente in due, e in questo dovete sentirvi fortunati perchè ad altri questo privilegio è negato, tant'è vero che molti expact sono soli e lì la cosa a mio avviso, diventa alquanto dura.
    Inoltre, avete avuto questa opportunità per sperimentare un nuovo stile di vita in un Continente nuovo, interessante e vasto, ed essendo una cosa a termine (a seconda delle decisioni future che prenderete)non può che migliorarvi prendendo il meglio che questo "Nuovo mondo" vi offrirà nel tempo. Siate sereni e felici delle vostre scelte.
    Un abbraccio, anche se lontano, sincero!

    M.

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    1. Ciao MaryA,
      sappiamo benissimo di essere fortunati ad essere in due perché l'anno scorso Andrea ha fatto un anno da solo in Brasile e io a casa. Le difficoltà sono state molte : in un paese dove la lingua ti è del tutto sconosciuta e la sicurezza non ti permette comunque quella libertà a cui sei abituato e che ti aiuterebbe anche nell'intergrarti sicuramente tutto si amplifica. Da soli davvero si arriva a sondare i propri limiti all'esponenziale: nessuno con cui sfogarsi, con cui condividere e nelle comunicazioni non sempre arriva quello che vorremmo perché la tecnologia "deforma". Poi fortunatamente la sua esperienza si è conclusa benissimo.
      Qui in due pesa tutto di meno e lui mi è di grande aiuto quando vacillo un poco essendoci già passato.
      Grazie davvero, sei sempre molto cara.
      un abbraccio! ;)

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  3. Sì, è dura, e io comincio ad essere in ansia anche se dovrò partire a fine settembre e sarò comunque a una mezza giornata di viaggio dalla mia famiglia. Ho paura della solitudine, dei rapporti a distanza, delle bombe che possono cadere su relazioni e amicizie ma anche su di te che sei da solo davvero per la prima volta.

    E ho paura di cosa succederà alla fine del primo anno di rodaggio, e della decisione che, inevitabilmente, dovrò prendere. Ma se c'è una cosa che so è che, dovessi rinunciare al sonno e allo svago, farò di tutto per essere il più vicina e presente possibile nella vita di coloro a cui voglio bene. Non voglio rimpianti, nessuno: ho sempre voluto moglie ubriaca e botte piena. Voglio sempre tutto.

    PS: mi raccomando andate a tifare ai play off che Miami dobbiamo farla fuori!

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    1. Parti benissimo mi pare: moglie ubriaca e botte piena davvero tanta determinazione!! ;) e se già hai la convinzione di mantenere vivi i rapporti sicuramente ce la metterai tutta e andrà benissimo. Io sono via solo da due mesi e posso solo dirti che già le amicizie iniziano a delinearsi per quello che in realtà sono: quelle più sincere permangono ed è come se le avessi sotto casa, altre stanno svanendo poco per volta ma va bene così.. non ci metto nemmeno del mio per tenerle in vita. E la famiglia.. con la famiglia si rafforza ancora di più il rapporto.. non c'è dubbio!
      Posso sapere perchè parti? mi piacerebbe saperne di più.. ;)

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  4. Come scrivi bene...
    Soprattutto riesci a trasmettere benissimo le sensazioni, i sentimenti, le emozioni. Che poi sono le paure, le incertezze, la curiosità, la voglia di vedere, gli entusiasmi...

    Continua così.
    Con le piccole cose.
    Che sono poi le cose di tutti i giorni. (Guccini le definerebbe "Stanze di vita quotidiana"...).


    d.

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    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    2. P.S.: A proposito di quello che ha scritto Eli... Una delle prime scritte murali che ho fatto quando ero ragazzo(a gesso! ma non era il 1800...), diceva
      "Vogliamo tutto! Siamo realisti: esigiamo l'impossibile!".
      :-)

      d

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    3. grazie Dario di cuore,
      e soprattutto grazie per la pazienza e la voglia voler di leggere tutto dall'inizio!!

      Meraviglioso il tuo messaggio.. può avere molte sfumature e comunque mi pare che a Eli calzi a pennello!! ;)

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  5. Greta che parole meravigliose....quanto vorrei poter vivere le tue stesse paure ed ansie. Sto facendo preparare il resume a mio marito, tene mando copia??? :-)))

    Rita
    Ri Benny

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    1. Ciao Rita, grazie!!
      siete intenzionati a venire a vivere qui?

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  6. Ps. i legami con la famiglia rimarranno solidi e forti come se foste a 2 km di distanza... e le amicizie? Bè, come hai detto tu, quelle VERE rimarranno, nonostante l'oceano di mezzo. Sto vivendo una situazione simile con la mia amica, tornata in patria da quasi due anni. Ci si sente poco, su fb o skype ma quando ci vediamo, una volta all'anno, è come se non ci fossimo mai lasciate!!!

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    1. sempre detto: non contano le volte in cui ci si sente o vede ma cosa ci lega davvero!! ;)

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