Ci vuole un fisico bestiale..e una certa determinazione!

Ho letto il post di Mamme nel deserto sul cibo e ho riso ritrovandomi in tante cose.. No, in realtà non proprio in tutte: io non ho un aspetto sano e sportivo come Mimma Zizzo .. diciamo che ho un aspetto sano, ecco e.. non deperito. Sì.. diciamo che traspare che sono una buona forchetta, che il divaneggio è uno degli sport che più prediligo e che il reparto articoli sportivi non è uno di quelli che frequento più assiduamente. Sono pigra. Una schiappa negli sport. Mi piace il tapis roulant ma non posso definire la nostra relazione come intima. Passeggio volentieri e anzi da quando sono a Milwaukee, tempo permettendo, lo faccio spesso e per lunghe distanze.. posso definirlo uno sport? sì, sì.. tengo un passo veloce e costante giuro!

Comunque.. io purtroppo mi trovo nella nazione dell’abbondanza: quello che potevano inventare come combinazioni di cibo l’hanno fatto e sono andati anche oltre ( ad esempio inventando anche quello che si immaginavano appartenere ad una nazione come la salsa Alfredo che dovrebbe essere un condimento italiano al 100%.. ma dove? ma chi la conosce?), fast food ad ogni angolo, la televisione bombarda con pubblicità sul cibo, in ogni store ( che sia una serra o un negozio di bricolage) c’è un reparto alimentari: te lo piazzano davanti agli occhi in ogni modo possibile.. diventa una lotta continua dover resistere!
Sì perché ci vuole una preparazione fisica e mentale unite ad una certa determinazione per non cadere in tentazione. Quindi quando vai a fare la spesa devi partire con le idee ben chiare: presente quando nelle diete  suggeriscono di non andare a digiuno e con la lista di quello che devi comprare? ecco, qui deve essere la prassi altrimenti è finita! Perché tu ti aggiri in questi Market dove hanno un corridoio solo per salse, nella corsia dei cereali ci puoi restare ore a scegliere quello che più ti gusta, patatine e stuzzichini vari capeggiano con i loro colori accesi e gusti stravaganti, vuoi lo zucchero? lo trovi pure alla vaniglia e alla cannella, poi le bibite combinate con uva, more, fragole e chi più ne ha ne metta! Poi può darsi che questa spinta all’acquisto compulsivo del cibo la senta solo io data la mia golosità curiosità al nuovo..lo faccio anche per meglio integrarmi nella cultura americana, eh! niente palle vah: gustarmi un buon piatto mi fa felice, assaggiare qualcosa di nuovo e scoprire sapori mi euforizza ( a meno che non ci lascio la lingua dal disgusto!), il gelato mi rilassa e la cioccolata mi fa fare pace con il mondo: il cibo fa parte dei piacere della vita e io me lo godo tutto! Certo.. dopo mi devo smazzare un po’ di esercizio fisico, ma ne vale la pena!!
Fortunatamente essendo italiani abbiamo una base solida circa la nostra alimentazione ( Santa Dieta Mediterranea!)e poi l’abbondanza stanca e per noi molti sapori sono troppo bizzarri.. anche se ogni tanto una cosina strana nel carrello ci finisce.. (giusto perché siamo qui e vuoi non provarlo? può non capitarci più di di trovare il muffin alla pasta di mandorla, con granella di zucchero alla cannella, gocce di cioccolato e pezzettini di pistacchio, glassato con crema alla vaniglia sciroppata alla fragola con retrogusto al rum!!).
La cosa che adoro è che qui trovo qualsiasi cosa: è facilissimo reperire pietanze di altri Paesi e cimentarmi così nella prova del cuoco in stile asiatico, messicano o anche hawaiano. Probabilmente anche in Italia è possibile trovare di tutto, ma nel mio paesello non era così immediato e comunque non avevo tutto il tempo che ho ora a disposizione per dedicarmi alle ricerche e alla cucina.. una vera fortuna per la linea!!!

Buon proposito 2013: iscriversi a corsi di cucina internazionale e importare in America la Parodi!